[Lettera aperta al Corriere della Sera]
Scrivo a proposito dell'articolo sulla liberazione di Rossella Urru apparso oggi sul "Corriere".
Sono sempre più indignato dalla vera e propria campagna di diffamazione che la stampa italiana, il "Corriere" in testa, sta da tempo portando avanti contro la ribellione dell'Azawad con lo scopo di delegittimarla, accostandola in modo improprio al terrorismo islamico che infesta la regione.
Dicendo "il denaro viene quindi trasferito all'emiro Abdul Hakim a Gao, nel nord del Mali, nell'Azawad, quel territorio in cui i radicali islamici di Aqmi, tuareg e non solo, pochi mesi fa, hanno proclamato l'indipendenza" si scrivono gravi e pesanti inesattezze:
Scrivo a proposito dell'articolo sulla liberazione di Rossella Urru apparso oggi sul "Corriere".
Sono sempre più indignato dalla vera e propria campagna di diffamazione che la stampa italiana, il "Corriere" in testa, sta da tempo portando avanti contro la ribellione dell'Azawad con lo scopo di delegittimarla, accostandola in modo improprio al terrorismo islamico che infesta la regione.
Dicendo "il denaro viene quindi trasferito all'emiro Abdul Hakim a Gao, nel nord del Mali, nell'Azawad, quel territorio in cui i radicali islamici di Aqmi, tuareg e non solo, pochi mesi fa, hanno proclamato l'indipendenza" si scrivono gravi e pesanti inesattezze: